6.7 C
Lucera
19 Aprile 2024
Lucera.it – Giornale Online sulla città di Lucera
Copertina Sfogliando

Sfogliando – Detti e Contraddetti…così per dire: “IJÀ! FÓSSE A SÁNDA MARÍJE! “

realizzazione siti web Lucera

I proverbi e i modi di dire lucerini sono tanti. Di solito la loro origine è lontana e frutto di culture passate. Molto spesso hanno alle loro spalle un riferimento ben preciso, ovvero una storia e un significato, che non molti conoscono, dato che si tratta di detti appartenenti alla tradizione, alcuni scomparsi e altri poco in uso. Allora, non è mai troppo tardi per riproporli e questa rubrica offre un’opportunità piacevole, e speriamo interessante, per saperne di più.

” IJÀ! FÓSSE A SÁNDA MARÍJE! “

bar_pozzuto_luceraTraduzione: (Lo volesse la nostra patrona Santa Maria).

Significato: “Un’esclamazione caratteristica per esprimere il desiderio che qualcosa di appena detto o ascoltato si realizzi”.

Curiosità: “Un aneddoto fornisce la spiegazione di questo modo di dire. Una domenica mattina giunse a Lucera l’onorevole Amintore Fanfani, segretario della Democrazia Cristiana, per tenere un comizio in occasione delle elezioni amministrative del 15 e il 16 giugno 1975. Piazza Duomo, stracolma di cittadini, fu allestita come nelle grandi occasioni politiche. Fanfani, conosciuto come grande oratore, prese la parola dopo l’introduzione del segretario cittadino della DC e del sindaco. Il suo intervento fu animato da un sacro furore anticomunista e giunse, perfino, ad affermare, rivolgendosi agli artigiani, ai barbieri, ai baristi, che se in Italia ci fosse stata la vittoria dei comunisti anche loro sarebbero diventati dipendenti dello Stato. A questo punto, dopo tale affermazione, nel silenzio della piazza, si sentì chiara e forte, un’esclamazione ad alta voce da parte del proprietario e gestore di un bar situato al centro della piazza stessa: IJÀ?! FÓSSE A SÁNDA MARÍJE! che provocò un brusio e risate generali. Questo perché i posti di lavoro nel settore pubblico erano particolarmente ambiti rispetto ai lavori nel settore privato sia per la sicurezza del mantenimento del posto, sia per le migliori condizioni di lavoro.”

Rubrica di Lino Montanaro & Lino Zicca

Potrebbero Interessarti

“Nzicchenzicche”, Quadernetto di Romano Petroianni

Romano Petroianni

Sfogliando: “A NDÒ È JÌ, O’ SPUSALIZEJE? “

redazione

Gli Amici dell’Arte presentano: “Il battesimo di Toruccio” in scena il 1 e 2 dicembre al Teatro dell’Opera

redazione

Sfogliando: “PZOMBA PÍLA-PÍLE E MAMMETE TÉNE I PÍLE E CI CONDE VÚNE A VÚNE”

redazione

Dialettando 120 – Modi di dire Lucerini

Lino Montanaro

Il Padre Maestro e Lucera, un legame indissolubile

Lino Montanaro