“U ndeleggènde”, Quadernetto di – Romano Petroianni (leggi biografia)
La traduzione è “L’intelligente”, come riportato in tutte le fonti letterarie:
– intelligente”, aggettivo, dotato di intelligenza, che denota intelligenza, sveglio, pronto, abile, brillante; il contrario di ignorante, stolto. Dal latino “intelligens, -entis” –
– intelligente”, latino “intelligens, -entis”, participio presente di “intelligere” (comprendere), composto da “inter” (fra) e “legere” (scegliere) –
In questo modo pare che gli antichi romani o gli antichi greci, svegliatisi un bel giorno con più lena abbiano deciso di coniare la parola “Intelligente”.
Nulla di tutto questo. Le parole (tutte) hanno molte origini, soprattutto da voci onomatopee, ovvero voci imitative della natura, oppure dalla fusione di parole con altre parole, in un continuo lento e irrefrenabile cambiamento. Così è anche avvenuto per “intelligente”..
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