“Dialettando” , la rubrica di Lino Montanaro propone tutti i giovedì proverbi e modi di dire lucerini, tramandati di generazione in generazione, per non dimenticare le origini della nostra amata Lucera.
DIALETTANDO 378
A Lucera non si dice “ È uno che si vanta sempre” ma si dice: “ SE FACE SÈMBE ‘A VOCCHE “ – (Traduzione: Si riempie sempre la bocca)
A Lucera non si dice “ Sono esasperato, non sono tenuto in nessuna considerazione “ ma si dice: “ NGIÀ FAZZE CCHJÙ, ME TENÈNE NGÚLE E SSÒTT’I PÍDE“ – (Traduzione: Non ce la faccio più, mi tengono nel sedere e sotto i piedi)
A Lucera non si dice “ Non se ne parla, nel modo più assoluto “ ma si dice: “ LIVÉTE ‘STU CICERE D’A NGAPE“ (Traduzione: Togliti questo cece dalla testa)
A Lucera non si dice “ È accettato di più dai non parenti che dai propri congiunti “ ma si dice: “ CI’A FACE CCHJÙ C’U STRANEJE CHE C’U SANGHE “ – (Traduzione: Se la fa meglio con gli estranei che con i parenti)
A Lucera non si dice “ La situazione è diventata rovente, molto critica “ ma si dice: “ S’È NFUCATE ‘A TÍGNE “ – (Traduzione: Gli si è surriscaldata la testa)
A Lucera non si dice “ Li ha finiti in un attimo“ ma si dice: “ À FATTE VÚNA STRÚTTE “ – (Traduzione: Ha fatto un unico uso)
A Lucera non si dice “ Ci sono persone e cose che hanno bisogno di continue attenzioni “ ma si dice: “ ‘A FEMMÈNE E I FÚCHE S’ATTIZZENE DA SÒTTE“ – (Traduzione: Le donne e il fuoco si attizzano da sotto)
A Lucera non si dice “ Non bisogna impicciarsi di un lavoro che non ci compete“ ma si dice: “ U PIGNATARE MÈTTE U MANECHE A NDÓ VÓLE ÌSSE “ – (Traduzione: Il pentolaio mette il manico dove vuole lui)
A Lucera non si dice “ Le donne con comportamenti spregiudicati non si fermano davanti a niente “ ma si dice: “ CHI NTÉNE RUSSCIÒRE, CH’I MAZZATE NZÈNDE DELÓRE “ – (Traduzione: Chi non ha vergogna, con le botte non sente dolore)
A Lucera non si dice “ Quando nevica lentamente vuol dire che ci sarà molta neve e quindi non si lavora “ ma si dice: “ QUANNE NEVÈCHE A PÍLE DE GATTE U GARZÓNE RÍRE E U PADRÓNE SCKATTE“ – (Traduzione: Quando nevica a pelo di gatto il garzone è contento e il padrone schiatta)
Piazza Lecce – Interno di un antico palazzo – Foto di Ciro Triggiani
[LINO MONTANARO BIOGRAFIA E PUBBLICAZIONI PRECEDENTI]