“Allungà u breote”, Quadernetto di – Romano Petroianni (leggi biografia)
Allungà u breote
(Allungà / u / br-ot)
Espressione ancora in uso nel dialetto di Lucera, la cui
traduzione alla lettera è: “Allungare il brodo”.
Così tradotta risulterebbe troppo banale, troppo semplice per
una locuzione che, da lungo tempo, è arrivata ai giorni d’oggi.
Quindi, deve avere un qualcosa di particolare, qualcosa in comune con il termine “antonomasia” (dare alle persone o cosa, come in questo caso, un altro nome, oppure un altro significato per sottolineare la particolare eccellenza) e attribuire la grande risonanza presente nelle locuzioni di tutti i paesi, dall’apparente aspetto “banale”. Invece si tratta di messaggi concettosi, pieni di saggezza, racchiusi ermeticamente in grossi tesorieri, in grossi forzieri con oro e gioielli dei nostri predecessori antenati. Per allettare il sapore, per gustarli nel loro splendore, è necessaria una magica chiave, che apra i forzieri, e questa
magica chiave è rappresentata dalla…
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