Il Bar de Chiara ha rappresentato per ogni lucerino una vera e propria “istituzione”. Questo luogo è stato infatti il “bar dei padri” in un’epoca, 
seppur non troppo lontana, ma totalmente diversa. Non esisteva internet, nè i telefonini, una gioventù diversa che viveva bene e si divertiva con poco. Al “Bar de Chiara” sono legati ricordi, aneddoti, storie che si sono tramandate nella tradizione orale, ed oggi in parte raccolte in un testo che può definirsi unico nel panorama locale.
Gli autori del libro sono Montanaro Michele e Lino Zicca.
Andiamo a conoscerli meglio.
Lino Montanaro è nato a Lucera nel 1950 e vive a Brescia da oltre quarant’anni. E’ stato funzionario di Poste Italiane SpA ed ora in pensione. Attualmente cura sul giornale cittadino Lucera.it l’apprezzatissima rubrica settimanale “Dialettando” una raccolta di proverbi, modi di dire, espressioni tipiche lucerine, tramandate di generazione in generazione.
Pasquale Zicca detto Lino è nato a Foggia nel 1951, attualmente vive a Torremaggiore ed è stato consigliere comunale e segretario del Pci di Lucera, segretario provinciale della Fgci, segretario provinciale del Pci di Capitanata e membro del Comitato Centrale. Autore del libro “ANEDDOTI DI FATTI PERDUTI” – Quando la politica era passione e anche…divertimento” (Catapano Grafiche).
Qual’è il titolo del libro?
“Il titolo è BAR DE CHIARA con sottotitolo “Storie lucerine da bar: Un album di ricordi, di fatti, di aneddoti e personaggi”.
Com’è nata l’idea?
“Questo nostro libro è il frutto di una lunga e solida amicizia, nata sui banchi di scuola. Abbiamo condiviso le nostre esperienze ed i nostri ricordi giovanili di Lucera nei domenicali momenti di incontro sotto i Portici Zanardelli di Brescia. Alla fine è sembrato quasi naturale chiedersi: perché non scriviamo un libro sulle vicende vissute nel Bar De Chiara?”
Che genere di libro è?
“Non è un libro di nostalgia. Abbiamo solo fatto volare indietro rapidamente i fogli del calendario, di circa cinquant’anni, ricordando i tempi trascorsi nel Bar De Chiara, dove eravamo entrati adolescenti e ne eravamo usciti cambiati e più maturi, in un mondo che andava progressivamente cambiando.. Il nostro è stato, quindi, un tentativo di tradurre in parole le sensazioni e le emozioni di un tempo che sembra perduto, ma che sono state preservate da questi nostri ricordi.
E’ un libro serio, dove si può rintracciare una venatura comica”.
E’ stato facile raccogliere i ricordi?
“Abbiamo dovuto dare fondo a tutti i nostri ricordi, ma fortunatamente avevamo molte storie che tenevamo nascoste nei cassetti dei ricordi…. accorgendoci che più andava avanti il lavoro e più venivano fuori. Sono storie di amicizie, di esperienze, arricchite dalla necessaria fantasia”.
Quanto tempo c’è voluto?
“Più di un anno e con una seria di stesure perché volevamo farlo al meglio delle nostre possibilità. Abbiamo imparato che la scrittura è una cosa che si fa con calma, piano piano. Alla fine siamo riusciti (o almeno speriamo) a trovare un equilibrio giusto tra quello che volevamo raccontare, i vari personaggi e il contesto in cui si vivevano le storie”.
Chi ha collaborato con voi?
“Per la riscrittura dei dialoghi in vernacolo, Massimiliano Monaco; di Pasquale Tedeschi per la poesia “’Ndo De Chiare”; per le illustrazioni e i disegni, di Costantino Postiglione. La presentazione del libro è stata scritta da Lello Vecchiarino”.
Questo libro è dedicato a qualcuno in particolare?
Questi racconti sono dedicati all’affettuosa memoria di Don Salvatore, Sandrino e Mario De Chiara, i proprietari del Bar, e a tutti quei ragazzi che lo hanno frequentato, in special modo a quelli che non ci sono più.
Com’è possibile prenotarlo?
E’ possibile prenotare il libro direttamente da questa pagina, oppure compilando il form che segue. Il costo del libro è di 10 euro + 2 di spedizione.
BAR DE CHIARA
“Storie lucerine da bar: Un album di ricordi, di fatti, di aneddoti e personaggi”
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