Riccore il 13 aprile il trentaduesimo anniversario della proclamazione a Santo, da parte di Papa Giovanni Paolo II, di Francesco Antonio Fasani, al secolo Donato Antonio Giovanni Nicolò Fasani, noto anche come Padre Maestro, avvenuta il 13 aprile 1986. Ogni città ha dei personaggi che, per la loro grandezza, hanno lasciato traccia indelebile ai posteri.
A Lucera c’è un legame speciale tra il Francesco Antonio Fasani ed il nostro territorio.
La figura del Padre Maestro, come familiarmente lo chiamano ancora oggi a Lucera, è stata costantemente presente nelle famiglie lucerine, che lo hanno sentito sempre vicino come un amico premuroso al quale affidarsi, insieme a Santa Maria Patrona, con l’invocazione di una protezione in occasione di terribili calamità naturali , ma anche nella quotidianità fatta anche di malattie, disgrazie, ingiustizie.
Il grande amore che da sempre i lucerini hanno avuto nei confronti del proprio Santo, permette alla sua figura di ergersi ,benevola e protettiva, e di creare uno speciale rapporto con i compaesani e il territorio. Dal 2001, la vecchia Chiesa di S. Francesco è divenuta il Santuario di S. Francesco Antonio Fasani, dove ogni anno migliaia di devoti si recano ai piedi dell’altare a onorare il Padre Maestro.
La chiesa di San Francesco ospita le spoglie del Santo ed esse sono custodite in un simulacro di cera rinchiuso in una teca trasparente sotto l’altare maggiore. E’ un luogo permeato di storia e di santità: in essa infatti il Padre Maestro sostava ore in adorazione del santissimo o in contemplazione della statua dell’Immacolata per la quale aveva particolare venerazione. Tutto questo retroterra devozionale trova il suo naturale esito nei festeggiamenti annuali dedicati al Santo, quando il 29 novembre Lucera festeggia solennemente il San Francesco Antonio Fasani , in occasione dell’anniversario della sua morte.
Lino Montanaro